In cosa consiste la visita proctologica?
La visita proctologica consiste in un’esplorazione manuale eseguita dal medico nel tratto ano-rettale. Se necessario, lo specialista effettua anche un esame endoscopico mediante uno strumento chiamato anoscopio.
Quando è richiesta una visita proctologica?
La visita proctologica viene richiesta in seguito alla comparsa di sintomi che interessano l’area esterna e interna dell’ano, come sanguinamento, dolore, prurito e tumefazioni.
Come per tutto l’apparato gastrointestinale, dopo i cinquant’anni è una buona norma preventiva effettuare un controllo almeno quinquennale, anche in assenza di sintomi, per scoprire in tempo eventuali patologie silenti.
I sintomi per cui è necessaria una visita proctologica sono:
- Sanguinamento
- Dolore
- Bruciore
- Prurito
- Ano umido
- Tenesmo (la sensazione di dover defecare senza riuscirci)
- Stitichezza
- Reperto di neoformazioni o escrescenze anali e perianali
A cosa serve la visita?
In seguito alla visita, il medico è in grado di diagnosticare eventuali:
- emorroidi
- ragadi
- presenza di sangue nelle feci
- polipi
- fistole
- ascessi o prolassi
- tumori del retto
- rettocele
Come si svolge la visita proctologica?
Il primo incontro con il chirurgo proctologo è dedicato alla approfondita conoscenza delle abitudini intestinali, alla raccolta dei sintomi, dello stato di salute generale.
È importante comunicare al medico non solo la situazione al momento della visita, ma anche la sua evoluzione nel tempo a partire dall’infanzia, il decorso di eventuali gravidanze, ecc…
Dopo il colloquio il paziente verrà fatto distendere sul fianco sinistro a gambe rannicchiate (posizióne di Sims) e si procederà nell’ordine a:
1) ispezione della zona perineale: visione di eventuali lesioni, dermatiti, conformazioni anatomiche atipiche, ecc…;
2) esplorazione rettale: valutazione funzionale con eventuali prove di contrattilità degli sfinteri, ricerca di masse palpabili, di zone di dolorabilità elettiva, ecc…;
3) anoscopia: visione diretta del distretto anorettale fino a 6-8 cm dal margine anale.
Sono previste norme di preparazione?
Tutte le manovre sono eseguite senza alcun bisogno di preparazione intestinale o di anestesia, con un fastidio paragonabile a quello di una visita ginecologica o urologica.